In Calabria dicono bella. Indagini sul parlato giovanile di Reggio Calabria

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Indagini sul parlato giovanile di Reggio Calabria

 

Ancora oggi molti giovani del sud Italia si servono del dialetto come codice linguistico prevalente nelle conversazioni tra pari. tuttavia, soprattutto nelle città, la perdita di terreno del dialetto come lingua della comunicazione quotidiana coin- volge anche gli usi giovanili: il caso di Reggio Calabria mostra come l’esigenza di utilizzare un linguaggio espressivo a fini ludici o identitari non sia soddisfatta, tra i parlanti giovani del luogo, unicamente dal ricorso a elementi dialettali.

Dopo aver vagliato, attraverso questionari autovalutativi, la competenza di una serie di lemmi-bandiera da parte di un campione di studenti reggini, si pubblica e si analizza un corpus inedito di conversazioni spontanee tra giovani, facendo il punto sulla quota di gergalismi, colloquialismi, dialettismi (provenienti dal dialetto locale, ma anche da altre aree) e forestierismi in esse presenti. viene inoltre tracciato, soprattutto in base ai fenomeni morfosintattici più ricorrenti, un quadro dell’italiano regionale calabrese “di nuova generazione”, solo in parte coincidente con quello tradizionale. l’ultimo capitolo apre una finestra sulle scritture elettroniche dei giovani reggini, dai forum di discussione ai social network.

Maria Silvia Rati insegna Linguistica italiana presso la Facoltà di scienze della società e della formazione d’area mediterranea dell’Università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria. Si è occupata di sintassi dell’italiano antico, di testi poetici quattrocenteschi, della scrittura epistolare nell’ottocento, di onomastica e di lessicografia contemporanea.

Maria Silvia Rati, In Calabria le dicono bella. Indagini sul parlato giovanile di Reggio Calabria, presentazione di Luca Serianni, Roma, SER-ItaliAteneo 2013, pp. 212.

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Maria Silvia Rati, In Calabria le dicono bella. Indagini sul parlato giovanile di Reggio Calabria, presentazione di Luca Serianni, Roma, SER-ItaliAteneo 2013, pp. 212.

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